Quando un comportamento banale diventa un problema serio: cosa sta cambiando davvero nei cieli europei. Arrivano sanzioni
Volare è diventata un’abitudine quotidiana per milioni di persone. Check-in rapidi, voli low cost, spostamenti sempre più frequenti: l’aereo non è più un mezzo d’élite, ma parte integrante della mobilità moderna. Proprio per questo, però, la convivenza a bordo richiede regole chiare e comportamenti responsabili.
Negli ultimi anni, le segnalazioni di episodi di maleducazione in aereo sono aumentate in modo significativo. Gesti che sembrano innocui — alzarsi prima del consentito, ignorare le istruzioni dell’equipaggio, usare dispositivi elettronici quando non è permesso — possono trasformarsi in un problema serio per la sicurezza del volo.
Ora un Paese europeo ha deciso di intervenire con una linea durissima. Una scelta che sta facendo discutere e che potrebbe cambiare il modo di volare per tutti.
La stretta arriva dalla Francia
Il governo francese ha approvato nuove regole pensate per contrastare in modo deciso i comportamenti scorretti a bordo degli aerei, per ridurre al minimo le situazioni di rischio e garantire che l’equipaggio possa lavorare senza ostacoli, soprattutto nelle fasi più delicate del volo. Le nuove disposizioni prevedono sanzioni economiche molto elevate per chi disturba, non rispetta le indicazioni del personale o mette in difficoltà gli altri passeggeri. Non si parla solo di atteggiamenti aggressivi, ma anche di infrazioni che spesso vengono sottovalutate.
Le multe possono raggiungere cifre impressionanti: si parte da importi già molto alti per la prima violazione e si arriva fino a 20mila euro nei casi di recidiva. Ma l’aspetto più temuto non è solo quello economico.

Contro la maleducazione in aereo scattano multe e divieti di volo-angolodelgusto
Per le infrazioni più gravi, infatti, è previsto anche il divieto di imbarco sui voli operati da compagnie francesi per un periodo che può arrivare a quattro anni. In pratica, chi si comporta in modo scorretto rischia di restare a terra per molto tempo.
Le nuove norme prendono di mira una serie di situazioni frequenti: rifiutarsi di spegnere il telefono quando richiesto, alzarsi dal posto con il segnale delle cinture ancora acceso, ostacolare il lavoro dell’equipaggio o ignorare le istruzioni di sicurezza. Anche discutere animatamente o creare tensioni a bordo può far scattare le sanzioni.
Per rendere i controlli più efficaci, è stata introdotta anche una banca dati nazionale dei passeggeri problematici, consultabile dalle compagnie aeree francesi. Uno strumento che punta a prevenire recidive e situazioni critiche. La sicurezza in volo non è una questione astratta. Un singolo passeggero indisciplinato può distrarre il personale di bordo proprio quando serve la massima attenzione. Ritardi, atterraggi imprevisti e situazioni di emergenza nascono spesso da comportamenti che iniziano come “semplici” mancanze di rispetto.
La scelta francese potrebbe fare scuola. In diversi Paesi europei si discute di adottare misure simili, anche alla luce dei costi elevati che questi episodi comportano per le compagnie e per gli altri passeggeri.
Maleducazione in aereo: anche un gesto banale può costare carissimo-angolodelgusto






