Nel panorama italiano, ricco di storia e paesaggi di straordinaria bellezza, i borghi nascosti e poco turistici rappresentano una meta privilegiata.
Tra questi, spiccano Castelmezzano, gioiello incastonato nelle Dolomiti Lucane in Basilicata, e Gangi, suggestiva località nelle Madonie siciliane, entrambi riconosciuti non solo per la loro storia millenaria ma anche per la qualità della vita e le esperienze uniche che sanno offrire. Scopriamo quali sono i criteri che definiscono il paese italiano più bello per gli amanti dei borghi poco frequentati e quali peculiarità rendono questi luoghi così affascinanti.
La ricerca del borgo più bello d’Italia per chi predilige i luoghi poco turistici si basa su elementi che vanno ben oltre il valore paesaggistico. Fondamentale è la conservazione dell’architettura storica, con strade acciottolate e edifici in pietra che raccontano epoche lontane, ma anche la presenza di tradizioni culturali vive, come feste popolari e usanze gastronomiche radicate nella comunità. La tranquillità e l’assenza di turismo di massa sono altri aspetti decisivi: un borgo che mantiene la sua integrità culturale e sociale offre un’esperienza immersiva e un rapporto più umano tra visitatore e residente. In questo senso, la lentezza, la genuinità e la possibilità di partecipare a attività autentiche rappresentano un valore aggiunto imprescindibile.
Castelmezzano: il borgo incantato tra le Dolomiti Lucane
Situato a 750 metri di altitudine nella provincia di Potenza, Castelmezzano è un esempio emblematico di borgo nascosto che ha saputo conservare la propria identità nel tempo. Con i suoi 689 abitanti, Castelmezzano fa parte del parco delle Dolomiti Lucane, un territorio di grande bellezza naturale. Il borgo si sviluppa tra rocce imponenti e si caratterizza per le case in pietra che si arrampicano lungo vie strette e tortuose, creando un’atmosfera sospesa tra natura e storia.
Le origini di Castelmezzano risalgono al VI-V secolo a.C., con un passato che vede l’insediamento di coloni greci e successivamente l’influenza di Normanni e Aragonesi. Tra i suoi monumenti principali spiccano la Chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo, con opere seicentesche e altari in marmo, e la Cappella del Santo Sepolcro, testimonianza di origini bizantine. Castelmezzano è rinomato per il suo artigianato locale e per la cucina tipica lucana, che propone piatti genuini a base di prodotti del territorio.
Un’esperienza imperdibile è il celebre Volo dell’Angelo, un percorso adrenalinico che consente di volare sospesi tra Castelmezzano e il vicino borgo di Pietrapertosa, ammirando dall’alto le valli e le formazioni rocciose uniche delle Dolomiti Lucane. Questo volo panoramico è divenuto un simbolo del turismo esperienziale in Basilicata, capace di unire scoperta naturalistica e emozione.

Tra questi, spiccano Castelmezzano, gioiello incastonato nelle Dolomiti Lucane in Basilicata, e Gangi, suggestiva località nelle Madonie (www.angolodelgusto.it)
Nella città metropolitana di Palermo, a 1011 metri di altitudine, sorge Gangi, borgo di quasi 6.000 abitanti noto per la sua straordinaria architettura medievale e per il ricco patrimonio artistico. La sua storia millenaria si intreccia con leggende che lo collegano all’antica città cretese di Engyon, fondata dai soldati di Minosse. Gangi è stato un importante centro durante il Medioevo, con la presenza di mura difensive, torri e numerose chiese di pregio artistico, come il Duomo di San Nicola di Bari e il Santuario dello Spirito Santo.
Il centro storico di Gangi si distingue per la compattezza delle sue case in pietra, con facciate decorate e balconi in ferro battuto, che si affacciano su piazze e vicoli dove si respira un’atmosfera d’altri tempi. Tra le attrazioni più rilevanti si trovano il Palazzo Bongiorno, sede dell’Accademia degli Industriosi, e la Torre dei Ventimiglia, testimone della storia feudale del borgo.
La cultura locale è ricca di tradizioni e eventi, come il festival dedicato a San Cataldo, patrono del paese, che coinvolge tutta la comunità in celebrazioni religiose e folkloristiche. Gangi è anche punto di partenza per escursioni e trekking nel Parco Naturale delle Madonie, famoso per la sua biodiversità e i paesaggi incontaminati.
I criteri per riconoscere la bellezza autentica dei borghi italiani (www.angolodelgusto.it) 






