Lifestyle

La funzione del forno che non usi mai e che ti farebbe risparmiare un sacco di soldi: me l’ha svelata il tecnico

funzione del forno che fa risparmiare in bollettaLa funzione del forno che non usi mai e che ti farebbe risparmiare un sacco di soldi: me l'ha svelata il tecnico - angolodelgusto.it

Il forno nasconde una funzione che quasi nessuno sfrutta davvero. Usarla nel modo giusto può incidere sui consumi più di quanto immagini.

In cucina siamo abituati a dare la colpa agli elettrodomestici quando le bollette aumentano. Il forno, in particolare, viene spesso considerato lento, dispendioso e difficile da gestire. Eppure, nella maggior parte dei casi, non è la tecnologia a tradirci, ma il modo in cui la utilizziamo. C’è una funzione che tutti abbiamo sotto gli occhi, ma che raramente viene sfruttata con consapevolezza. Un tecnico la definirebbe una risorsa nascosta, capace di incidere sui consumi senza richiedere sostituzioni o investimenti. Basta cambiare approccio e osservare ciò che succede dopo aver spento il forno.

Il segreto sta nel calore residuo e in come lo gestisci

Uno degli errori più comuni è pensare che il forno smetta di essere utile nel momento esatto in cui viene spento. In realtà, l’interno mantiene una temperatura elevata per diversi minuti, spesso anche oltre il quarto d’ora, soprattutto se lo sportello resta chiuso. Questo calore residuo è energia già pagata, ma quasi sempre sprecata. È qui che entra in gioco la funzione che pochi utilizzano davvero: la gestione intelligente dello spegnimento.

Secondo quanto spiegato da tecnici e addetti ai lavori, imparare a sfruttare il calore accumulato permette di ridurre sensibilmente i tempi di accensione e, di conseguenza, i consumi. Molte preparazioni non hanno bisogno di una resistenza sempre attiva fino all’ultimo minuto. Torte, sformati, arrosti e verdure possono completare la cottura con il forno spento, semplicemente restando all’interno mentre la temperatura scende gradualmente. Questo passaggio, se applicato con costanza, incide direttamente sulla bolletta.

Un altro aspetto spesso ignorato è l’efficienza termica legata alla pulizia. Un forno sporco, con pareti ricoperte di grasso e residui carbonizzati, trattiene meno calore e lo distribuisce in modo irregolare. Il risultato è un elettrodomestico che impiega più tempo a scaldarsi e consuma più energia per mantenere la temperatura. Un metodo semplice consiste nello sfruttare proprio il calore residuo per la pulizia. Inserire un contenitore resistente con acqua calda e mezzo limone nel forno appena spento genera vapore, che ammorbidisce lo sporco e rende la rimozione molto più semplice. Questa abitudine, ripetuta nel tempo, può ridurre i tempi di preriscaldamento anche del 10-15%.

funzione del forno che fa risparmiare in bolletta

Il segreto sta nel calore residuo e in come lo gestisci – angolodelgusto.it

Anche il preriscaldamento merita una riflessione. Non tutte le ricette richiedono un forno già caldo. Molti alimenti possono essere inseriti a freddo, lasciando che la temperatura salga gradualmente insieme alla cottura. Accendere il forno troppo presto, lasciarlo vuoto o aprire lo sportello di continuo sono gesti che annullano qualsiasi beneficio energetico. Ogni apertura, infatti, fa perdere fino a 30 gradi, costringendo il forno a lavorare di più.

La funzione che fa davvero risparmiare non è un pulsante segreto, ma la capacità di spegnere prima, osservare meglio e pianificare. È questo che i tecnici sanno e che pochi applicano. Usare il forno in modo consapevole significa trasformare un’abitudine costosa in una pratica intelligente, con effetti concreti sul consumo mensile e sulla qualità delle cotture.

Change privacy settings
×